NORME TECNICHE
dei Programmi genetici delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione gestite dall’ANABORARE
Art.1
1. La rispondenza agli standard di razza è verificata – secondo le modalità stabilite dall’UC – dall’esperto nominato ai sensi dell’art. 8 del disciplinare dei Programmi genetici, ai fini dell’iscrizione di un soggetto con uno od entrami I genitori ignoti alla sezione supplementare del rispettivo Libro genealogico.
2. Le verifiche di cui sopra effettuate sui soggetti dopo il compilamento del primo anno di vita. Dette verifiche sono effettuate in apposite raduni o, se necessario, presso le single aziende.
Art.2
1. L’accertamento dell’assenza di tare genetiche e difetti che comportano l’inibizione alla riproduzione è verificato, secondo le modalità stabilite dall’UC, dall’esperto nominato ai sensi dell’art. 8 del disciplinare dei Programmi genetici. Detto accertamento viene condotto su soggetti di qualunque età in tutte le circostanze in cui opera un esperto.
Art.3
1. Per tutte le razze dei Programmi genetici, costituiscono caratteri di inibizione alla riproduzione le tare che pregiudichino la funzionalità dell’animale nonché la presenza di anomalie con componente ereditaria riconosciuta.
Art.4
1. Gli standard delle single razze bovine autoctone a limitata diffusione ammesse ai “Programmi genetici delle razze bovine autoctone e a limitata diffusione” sono di seguito riportate:
MODENESE
ALTRE DENOMINAZIONI: Bianca Val Padana
AREA DI ORIGINE: Pianura Padana
ATTITUDINE: Duplice (Latte e Carne)
CARATTERI TIPICI:
Taglia: mole e buon peso
Mantello e pigmentazione: pelle sottile, morbida, facilmente distaccabile con cute non pigmentata. vacche – colore bianco latteo; tori – bianco con gradazioni grigie al collo, alle spalle, all’avambraccio o alla coscia.
Testa: leggera; profilo rettilineo o leggermente concavo; fronte ampia, faccia corta nei tori e di media lunghezza nelle vacche; occhi grandi con ciglia grigie; orecchie ampie; narici ampie; musello largo, colore ardesia con depigmentazione centrale a V rovesciato (“spaccatura”); mascelle larghe; corna, piuttosto corte specialmente nei tori a sezione elittica uscenti lateralmente e volte I Avanti e in alto di colore vianco giallognolo alla base e nere in punta in soggetti di età superiore alla bubertà (12-24 mesi).
Anteriore: armonico; collo corto e muscoloso nei tori, lungo e sottile nelle femmine; giogaia poco pronunciata; garrese muscoloso nei tori, sottile nelle vacche; spalle muscolose; petto largo e muscoloso; arti ben dritti; piedi forti con unghioni ben sviluppati.
Linea dorsale: rettilinea, dorso largo e muscoloso; lombi larghi.
Groppa: larga, lunga e poco inclinata; coda ben attaccata, sottile con vertebre non oltre il garretto, con fiocco poco abbondante di colore nero.
Arti posteriori: dritti, articolazione ampie; cosce muscolose, garretti asciutti; piedi di media grossezza, forti; pastoie corte e forti.
Caratteri sessuali: mammella ampia e globosa, estesa sotto il ventre ed all’indietro, vene mammarie evidenti; quarti regolari; capezzoli ben disposti in quadrato, piuttosto sviluppati; vene sottocutanee grosse e tortuose.
Difetti morfologici: musello completamente nero e/o roseo; assenza della depigmentazione centrale a V rovesciato sul musello; taglia, mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
Difetti che comportano l’inibizione alla riproduzione:
musello completamente nero e/o roseo;
assenza della depigmentazione centrale a V rovesciato sul musello;
mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
VARZESE – OTTONESE – TORTONESE
ALTRE DENOMINAZIONI: Varzese, Varzese-Ottonese
AREA DI ORIGINE: Regione Lombardia e zone appenniniche di confine tra le Regioni Emilia Romagna, Liguria e Piemonte
ATTITUDINE: Duplice (Latte e Carne)
CARATTERI TIPICI:
Taglia: media
Mantello e pigmentazione: pelle sottile, elastica e facilmente staccabile; mantello fromentino biondo uniforme con limitate variazioni di intensità. Labbra, lingua, palate, padiglione interno delle orecchie e margine e margine delle stesse, ciglia, aperture anale, scroto, labra della vulva di colore giallo roseo più chiaro del mantello. Parte inferiore interna degli arti anch’esse con sfumature di colore più chiaro del mantello.
Testa: distinta, mascolina, corta e di media grandezza nel toro; gentile con fronte larga, piuttosto corta nella vacca. Profilo diritto, occhi rotondi, grandi e vivaci e sporgenti; orecchie sottili; narici larghe, musello largo; mascelle robuste; corna a lira dirette verso l’alto e ripiegatesi all’indietro, di colore ambra opaco sporco (giallastro) sino all’apoca dell’eruzione dei picozzi permanenti (2 anni circa), successivamente diventano giallastre alla base come cercine più scuro all’inserzione e presentano la punta di colore ardesia con riflessi madreperlacei.
Anteriore: collo ben unito alle spalle e al petto; giogaia poco pronunciata nella vacca, un pò più nel toro; garrese largo e muscoloso nel toro, asciutto e affilato nella vacca; spalle ben attaccate e leggere; petto largo; arti ben distanziati; appiombi regolari; articolazioni larghe; piedi robusti con unghielli scuri.
Linea dorsale: diritta e orizzontale; lombi larghi e robusti; ventre arrotondato; fianchi pieni e larghi.
Groppa: lunga e larga; coda ben attaccata con fiocco abbondante di colore simile o leggermente più chiaro del mantello.
Arti posteriori: appiombi regolari; coscia muscolosa ma senza convessità; garretti larghi; piedi con unghioni ben conformati; pastorali corti.
Caratteri sessuali: mammella ben distesa in avanti; quarti regolari; capezzoli di media grandezza; vene addominali lunghe tortuose e grosse; vene mammarie sottili, numerose, rilevate e ben visibili.
Difetti morfologici: mantello con tonalità diverse dal biondo fromentino; corna dirette verso il basso e ripiegatesi al di fuori; taglia, mantello, e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.
Difetti che comportano l’inibizione alla riproduzione:
Mantello e pigmentazione marcatamente diverse da quelle tipiche.